domenica 31 agosto 2008

Punto della situazione

Ci sono dei momenti in cui ho voglia di fermarmi un attimo, mettermi comodo, fare un bel respiro e voltarmi un istante indietro prima di ributtarmi deciso in avanti.
Quest'anno il calendario sembra invogliare questa mia abitudine.
Domani sarà domenica 31 agosto: domenica, agosto, mare, sole e leggerezza.
Dopodomani sarà lunedì 1 settembre: l'inizio di qualcosa di nuovo.
In nessun modo il salto da un periodo all'altro avrebbe potuto essere più netto.
Quest'estate è stata sopra le aspettative, è volata via leggera e veloce come fanno le cose belle. Mi ha lasciato molte sensazioni forti e tanti momenti che non cancellerò. Come spesso mi accade nei periodi in cui sto davvero bene con me stesso, ho incontrato alcune facce di me che ancora non conoscevo, ho individuato dei limiti dove credevo di non averne e ho scoperto di non averne dove credevo di averne. Ho capito l'importanza dei momenti in cui spegni il cervello e segui le tue sensazioni. Ho capito che nella vita vedi davvero quello che vuoi vedere. Questa è la cosa che più mi ha spaventato e poi rivoluzionato. Ho capito che quasi tutte le altre persone sono ottime persone se prese nel modo giusto. Mi sono ricordato che se non bevo caffè non mi muovo, che se dormo poco divento stronzo e tratto male la gente. Forse quest'estate finalmente non ho preso velox in moto! In Sicilia ho visto davvero un altro mondo, mi ha colpito tantissimo. Non migliore o peggiore, semplicemente altro. Ho visto posti veri e mangiato troppo. Ho deciso di farmi un tatuaggio, ma aspetto qualche tempo per vedere se cambierò idea. Ho vissuto tante serate piene di una bella energia: oltre che con gli amici di sempre, ho avuto la fortuna di conoscere tante altre belle persone quasi per caso. Mi sono rasato di nuovo i capelli: quando ho una macchinetta in mano divento spietato come un killer e taglio tutto quello che trovo. Devo rivedere la mia teoria di fumare sigarette solo due mesi all'anno, perché va bene che per 10 non fumo, ma in quei due decisamente esagero: infatti ora la gola a pezzi .
Ora mi aspetta l'ultimo mese a Genova nella casa del delirio, poi la laurea. Sono davvero felice di andare avanti nel mio percorso ma mi mancheranno molti aspetti della vita genovese, sia in quella incredibile casa sia per tutti quegli amici che inevitabilmente perderò di vista. Dopo la laurea spero di riuscire a fare un bel viaggio a inizio novembre. Viaggiare è ciò che in assoluto amo di più al mondo. Le possibilità sono due, deciderà il budget e la compagnia (accetto candidati!): il sogno di sempre è e resta il coast to coast negli States, magari su due ruote. Mi vengono i brividi solo a pensarci.
L'altra vacanza che vorrei fare è in qualche bella spiaggia in giro per il mondo, unendo le gioie e la leggerezza del relax stile sole-rhum-spiaggia bianca-merengue alle immersioni: voglio prendere il brevetto da sub, per vedere il mondo anche da sotto.

Al prossimo punto della situazione,
Francesco

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