mercoledì 17 giugno 2009

Yin e Yang

W La Figa!

Dopo aver riletto i miei più recenti post, in cui mi sono piacevolmente lasciato andare a descrivere e Yin e Yang condividere alcune mie emozioni dell'ultimo periodo, sentivo l'esigenza insopprimibile di esprimere anche la parte di me meno spirituale e più concreta, meno intellettuale e più animale: sicuramente, non meno importante. Perché io non lo so se siamo davvero homini lupus, ma di certo un po’ bestie lo siamo tutti.
Fortunatamente.

Per chi non avesse mai sentito parlare di Yin e Yang, ci pensa wikipedia:

“I caratteri tradizionali per yin (陰 o 阴, pinyin: yīn) e yang (陽 o 阳 yáng) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang). Il significato di questi caratteri non può che avere più di una connotazione. Siccome yang fa riferimento al "lato soleggiato della collina", esso corrisponde al giorno ed alle funzioni più attive. Al contrario, yin, facendo riferimento al "lato in ombra della collina", corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive”.

E anche supereva.it:

“Yin e Yang rappresentano, nella filosofa cinese, i due principi fondamentali dell’universo. Yang: il principio positivo, maschile, rappresentato dal colore bianco. Yin: il principio negativo, femminile, rappresentato dal colore nero. E’ importante mettere in evidenza che Yin e Yang non hanno alcun significato morale Buono-Cattivo. La formazione della polarità Yin-Yang è considerata dai filosofi cinesi la base dell’universo. Essi costituiscono infatti veri e propri emblemi della dualità fondamentale esistente in ogni parte del cosmo. Da tutto ciò possiamo facilmente renderci conto che Yin e Yang non sono considerati elementi contrastanti, bensì complementari e inscindibili. Bisogna quindi cercare un’armonia fra di loro ed evitare qualsiasi situazione sbilanciata”.

Al prossimo yang,
Francesco

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