martedì 13 ottobre 2009

Il Professore (1)

Iceberg

“Questo spaventava il Professore: accorgersi che la sua mente altro non era se non uno scuro mare profondo, una fredda voragine scoscesa in cui ogni sensazione, ogni ricordo, ogni esperienza inesorabilmente correva - timida - a rintanarsi, per riemergerne bagnata di un ritmo sincopato. Casualmente. Ecco, era proprio la fugace percezione di questa fottuta occasionalità che lo avrebbe condotto alla pazzia, se non si fosse, poco dopo, anch'essa tuffata, sparita per sempre, donna pudica, bambina capricciosa, stella cadente”.

Al prossimo iceberg,
Francesco

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